Sensori ad ultrasuoni

Sensori ad ultrasuoni compatti per applicazioni difficili
Nuovi sensori ad ultrasuoni a commutazione e di misura
I sensori ad ultrasuoni risolvono i problemi posti da compiti di rilevamento e misura difficili. Trovano impiego laddove le condizioni per i sensori ottici non sono ottimali. Ad esempio per il riconoscimento di oggetti con superfici fonoriflettenti o in ambienti produttivi critici, polverosi e umidi.
La tecnologia a ultrasuoni assicura un vasto campo d'impiego in molti settori industriali: un sensore ad ultrasuoni emette un impulso sonoro e misura il tempo impiegato dall'impulso sonoro riflesso da un oggetto per giungere di nuovo al sensore. Mediante il principio della misura del tempo di propagazione è possibile calcolare con precisione la distanza dall'oggetto. Le onde ultrasoniche vengono riflesse dall'oggetto indipendentemente dal tipo di superficie. È per questo che i materiali fonoriflettenti, siano essi lucidi o riflettenti, trasparenti o molto scuri, non rappresentano un problema per un rilevamento affidabile. I sensori ad ultrasuoni consentono di controllare senza contatto e con grande precisione anche prodotti con geometrie difficili da rilevare, oppure livelli di riempimento di liquidi, polveri o granulati.
I nuovi sensori ad ultrasuoni cilindrici in robusti alloggiamenti di metallo sono particolarmente idonei all'impiego nei settori dell'automotive o del packaging. I sensori ad ultrasuoni compatti HTU 208 per il riconoscimento di oggetti si caratterizzano per la forma molto sottile (bussola filettata M8). Possono essere montati anche in ambienti produttivi ristretti e, dotati di un sottile lobo acustico, sono in grado di rilevare i livelli di riempimento anche attraverso aperture dei contenitori molto piccole. I sensori HTU 212 della misura direttamente superiore (M12) trovano impiego in condizioni ambientali ristrette quando è necessaria una portata maggiore. Grazie alla loro interfaccia IO-Link, i sensori ad ultrasuoni a commutazione HTU 218 (M18) sono particolarmente facili da parametrizzare.
I sensori di distanza a ultrasuoni di misura della serie DMU 218 con uscita analogica sono stati sviluppati per una misura precisa della distanza. I sensori ad ultrasuoni a commutazione e di misura di misura M30 assicurano portate di esercizio fino a 6 metri. Un'interfaccia IO-Link consente un utilizzo facile e veloce dei sensori.
Punti di forza

Riconoscimento di oggetti lucidi, riflettenti, trasparenti o scuri
La tecnologia a ultrasuoni si caratterizza per il fatto che gli oggetti possono essere riconosciuti indipendentemente dalla loro superficie. I nuovi sensori ad ultrasuoni riconoscono con grande affidabilità oggetti solidi, liquidi, in polvere o granulari.

Specializzati in spazi ristretti e aperture piccole di contenitori
I sensori ad ultrasuoni compatti HTU208 di misura M8 sono stati sviluppati per l'impiego in spazi ridotti. Questi sensori di commutazione si caratterizzano per un lobo acustico particolarmente sottile e rilevano i livelli di riempimento anche in contenitori con aperture piccole.

Facile collegamento ad un sistema di automazione tramite IO-Link
L'impostazione dei nuovi sensori ad ultrasuoni delle serie HTU200 e DMU200 avviene, a scelta, da remoto mediante apprendimento via cavo o comodamente via IO-Link. Tramite IO-Link i sensori possono essere collegati a un sistema di automazione in modo semplice. Questa forma di automazione semplifica l'integrazione e aiuta a ridurre il più possibile i tempi di inattività. Tramite IO-Link è possibile configurare, gestire il funzionamento e la manutenzione (monitoraggio delle condizioni) dei nuovi sensori ad ultrasuoni robusti e compatti.
- Il processo sotto controllo: con l'ausilio del contatore oggetti interno e dei dati diagnostici, ad es. la temperatura (manutenzione predittiva)
- Diagnostica e informazioni di segnale in tempo reale
- Emissione precisa del valore misurato anche nei dispositivi con uscita di commutazione digitale