Linea di montaggio sull’esempio dell’elettromobilità

Nelle linee di montaggio, componenti e prodotti vengono fabbricati con sequenze di assemblaggio consecutive. A seconda delle esigenze, i sistemi utilizzati vanno da linee piccole, parzialmente automatizzate fino a linee completamente automatizzate.
Nel settore dell'elettromobilità, nella maggior parte dei casi l'assemblaggio di celle, moduli e pacchi batterie avviene in modo completamente automatizzato. Il «Track and Trace» dei componenti, le soluzioni di trasporto e logistica per rifornire con materiale le celle di montaggio e la sicurezza delle stazioni di lavoro stabiliscono quali sono i requisiti richiesti ai sensori.

I nostri componenti assicurano processi senza interruzioni e garantiscono la sicurezza delle macchine. Tra i campi di impiego tipici troviamo la lettura di codici e l'identificazione per la tracciabilità, il riconoscimento di oggetti per l'automazione nonché le protezioni di accesso presso le celle di montaggio.

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[01] Lettura di codici per la tracciabilità del lotto
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Richiesta:
All'inizio della produzione delle batterie occorre registrare l'ordine e il lotto e memorizzarli per i passaggi successivi. A tal fine le fasi produttive e tutti i componenti rilevanti devono essere identificati mediante un codice a barre.

Soluzione:
I lettori di codici mobili sono l'ideale per il rilevamento di ordini e lotti. Grazie a modelli senza fili come l'IT 1991i sono facili e comodi da usare. A seconda del sistema di controllo, essi vengono collegati o direttamente ad un PC oppure - per l'integrazione tramite le interfacce comuni fieldbus / Ethernet - all'unità di collegamento modulare MA 200i.

[02] Lettura di codici per la tracciabilità delle celle
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Richiesta:
Il principio «Track and Trace» comprende anche la tracciabilità di ogni singola cella delle batterie che si trova nel sistema di lavoro per essere processata. A seconda del sistema impiegato, occorre registrare il codice 1D o 2D applicato sulla cella.

Soluzione:
I lettori di codici DCR 200i e le smart camera LSIS 400i identificano i codici 1D e 2D in modo affidabile. I DCR 200i si contraddistinguono per la loro forma compatta e la facilità di messa in opera. Le LSIS 400i lavorano in modo particolarmente flessibile. In caso di variazioni della distanza di lettura, ad esempio, la messa a fuoco e il campo d'immagine possono essere adattati online tramite browser.

[03] Protezione di accesso per sistemi di lavoro
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Richiesta:
I componenti delle batterie vengono movimentati dal sistema di trasporto da una cella di montaggio robotizzata all'altra. Gli ingressi e le uscite delle celle robotiche devono essere protetti contro l'accesso di persone.

Soluzione:
Le barriere fotoelettriche multiraggio di sicurezza MLD 500 proteggono i punti di accesso lungo i percorsi di trasporto. A seconda delle esigenze, legate ad es. alle condizioni di montaggio e alle dimensioni del materiale trasportato, sono disponibili varianti con e senza funzione di muting. La configurazione avviene semplicemente tramite l'assegnazione dei pin. I modelli con funzione di muting integrata non necessitano di dispositivi aggiuntivi.

[04] Protezione di accesso con distanze ridotte
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Richiesta:
Anche nei sistemi di lavoro automatici può rendersi necessario un intervento da parte del personale operativo. Poiché in questi casi è necessario un accesso semplice, occorre impiegare dei sensori ottici di sicurezza. Per un sistema dalla struttura più compatta possibile, i sensori devono consentire distanze di sicurezza corte.

Soluzione:
Con la loro risoluzione di 14 mm, le cortine fotoelettriche di sicurezza MLC 510 offrono le distanze di sicurezza più corte possibili. Possibilità di montaggio versatili e lunghezze del campo protetto fino a 3.000 mm assicurano un'integrazione semplice e personalizzata dei dispositivi. Per i requisiti europei, i dispositivi sono dotati di un'assegnazione dei pin conforme ad AIDA.

[05] Controllo del trasporto sul percorso di trasporto
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Richiesta:
Gli impianti per la produzione di batterie sono collegati fra loro mediante il sistema di trasporto. Quest'ultimo trasporta i prodotti, direttamente oppure su dei vassoi, fino alla successiva fase del processo. Affinché i prodotti possano essere prelevati dal robot di presa oppure essere consegnati ad un AGV, occorre controllare il percorso di trasporto tramite il rilevamento dei prodotti.

Soluzione:
Le fotocellule a riflessione PRK 15 e PRK 25C si prestano ad un uso universale ed offrono elevate riserve di funzionamento per un'alta affidabilità in impianto. Grazie al loro punto luminoso chiaro possono essere regolate in maniera rapida e veloce. Funzioni supplementari, come l'uscita di warning e l'ingresso di attivazione, aumentano l'affidabilità dei processi.

[06] Protezione e navigazione di sistemi di trasporto a guida automatica (AGV)
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Richiesta:
Occorre proteggere il percorso di trasporto dell'AGV tramite dei sensori di sicurezza. Qui i campi protetti devono essere adattati in maniera flessibile alle situazioni di marcia e di carico. Se si usa il principio della «natural navigation», il dispositivo deve fornire contemporaneamente anche i dati di misura per il software di navigazione.

Soluzione:
I laser scanner di sicurezza RSL 400 combinano i sistemi di sicurezza con un'emissione del valore misurato di alta qualità in un unico dispositivo. Sono dotati di un'area di scansione di 270° e di 100 coppie di campi commutabili. Pertanto, l'AGV viene protetto in maniera ottimale con 2 scanner. I dati di misura hanno un'elevata risoluzione angolare di 0,1° e un basso errore di misura.