Applicazioni di sensori per trasloelevatori
I trasloelevatori si occupano dello stoccaggio e del recupero della merce all'interno di magazzini automatizzati a scaffalature verticali. La velocità e l'affidabilità dei trasloelevatori, anche a basse temperature, sono determinanti per il rendimento generale e la disponibilità di impianto.
Il facile allineamento dei nostri sensori assicura una messa in opera rapida e senza errori. Durante l'esercizio, le nostre applicazioni di sensori assicurano il miglior funzionamento possibile del trasloelevatore. In questo modo, grazie allo stoccaggio e al recupero dinamico e preciso della merce è possibile ottimizzare la capacità di movimentazione. I controlli ottici di comparto vani e le protezioni push-through proteggono in maniera affidabile la merce immagazzinata e l'impianto.
Richiesta:
Il trasloelevatore o il dispositivo di sollevamento deve essere spostato, a seconda della posizione da raggiungere, in direzione X (asse di traslazione) o Y (asse di sollevamento).
Soluzione:
I compatti sistemi di posizionamento a codici a barre BPS 300i garantiscono un posizionamento preciso. Le interfacce per fieldbus, Industrial Ethernet così come per collegamenti SSI o seriali rendono l'integrazione nel controllore facile e flessibile. Altrettanto semplici sono la configurazione e la diagnostica dei dispositivi.
Richiesta:
Il trasloelevatore o il dispositivo di sollevamento deve essere spostato, a seconda della posizione da raggiungere, in direzione X (asse di traslazione) o Y (asse di sollevamento). Spesso la valutazione dei rischi richiede un monitoraggio sicuro della posizione e della velocità. A tale scopo è necessario un rilevamento sicuro della posizione.
Soluzione:
Con il sistema di posizionamento a codici a barre di sicurezza FBPS 600i, ora basta un solo sensore per il rilevamento sicuro della posizione. Il dispositivo viene collegato a un'unità di analisi di sicurezza, ad es. un convertitore di frequenza, mediante due interfacce SSI ed è adatto per applicazioni fino al PL e. Questo facilita l'implementazione di funzioni di sicurezza.
Richieste:
Il trasloelevatore o il dispositivo di sollevamento deve essere spostato, a seconda della posizione da raggiungere, in direzione X (asse di traslazione) o Y (asse di sollevamento).
Soluzione:
Il sistema di posizionamento laser AMS 300i consente di rilevare velocemente e con elevata precisione assoluta le distanze rispetto a parti dell'impianto in movimento lontane fino a 300 m. Con una cadenza di millisecondi i dispositivi mettono a disposizione, attraverso un'ampia selezione di interfacce Industrial Ethernet o fieldbus, i valori per le regolazioni dinamiche.
Richiesta:
Dopo il posizionamento approssimativo del trasloelevatore deve essere eseguito il posizionamento preciso delle forche telescopiche in direzione orizzontale (X) e verticale (Y). A tale scopo, i bordi delle traverse e delle colonne devono essere rilevati visivamente a una distanza compresa fra 100 e 600 mm.
Soluzione:
Le fotocellule a tasteggio con soppressione dello sfondo HT 25C e HT 46C assicurano il posizionamento del dispositivo di sollevamento. Riconoscono in modo sicuro più svariati tipi di profilo nonché superfici sia colorate che lucide. Grazie al percorso del raggio ottimizzato, i sensori lavorano con affidabilità anche in caso di colonne con fori.
Richiesta:
Dopo il posizionamento approssimativo del trasloelevatore deve essere eseguito il posizionamento preciso delle forche telescopiche in direzione orizzontale (X) e verticale (Y). A tale scopo, i bordi delle traverse e delle colonne devono essere rilevati visivamente a una distanza compresa fra 100 e 1.900 mm.
Soluzione:
Le fotocellule a tasteggio della serie HT 110 riconoscono in modo affidabile i diversi materiali anche in condizioni variabili. Si distinguono per il comportamento di commutazione preciso sui bordi del profilo. Grazie alla portata pari fino a 5.000 mm, risultano adatti all'impiego negli spazi di stoccaggio a profondità doppia.
Richiesta:
Dopo il posizionamento approssimativo del trasloelevatore, il posizionamento preciso delle forche telescopiche deve avvenire in direzione orizzontale (X) e verticale (Y). A tale scopo, le marcature delle traverse o colonne devono essere rilevate tramite fotocamera a una distanza compresa fra 100 e 1.900 mm.
Soluzione:
Per il posizionamento preciso delle forche telescopiche davanti agli scomparti degli scaffali a profondità singola o doppia vengono utilizzati i sensori compatti basati su fotocamera IPS 200i / 400i. Con l'interfaccia integrata Ethernet TCP/IP, PROFINET o Ethernet/IP è possibile integrare facilmente i dispositivi in vari controllori e configurarli con semplicità tramite il server web integrato.
Richiesta:
Da fieldbus quali ad es. Profibus, CANopen e Interbus, i dati devono essere trasmessi senza fili al trasloelevatore o al dispositivo di sollevamento. La velocità di trasmissione deve arrivare a 2 Mbit/s.
Soluzione:
La fotocellula di trasmissione dati DDSL 200 è disponibile con tutte le più comuni interfacce fieldbus industriali ed è perciò facilmente integrabile nell'impianto. Le diverse varianti di portata da 80 a 500 m garantiscono sempre una soluzione su misura.
Richiesta:
Da fieldbus basati su Ethernet, quali ad es. PROFINET, EtherCAT ed Ethernet TCP / IP, i dati devono essere trasmessi senza fili al trasloelevatore o al dispositivo di sollevamento. La velocità di trasmissione deve essere progettata per quantità dati fino a 100 Mbit/s.
Soluzione:
La fotocellula di trasmissione dati DDLS 500 dotata di interfacce Industrial Ethernet trasmette dati con una velocità fino 100 Mbit/s. Il laser di allineamento e la piastra di montaggio premontata consentono un facile allineamento dei dispositivi, mentre il server web integrato garantisce una diagnostica a distanza rapida e indipendente dal luogo.
Richiesta:
Prima che un pallet o una cassetta possano essere stoccati in uno scomparto è necessario verificare che lo scomparto sia libero. Durante il recupero bisogna controllare che il movimento del braccio telescopico o della forca non sposti il materiale stoccato.
Soluzione:
I sensori HRT 25B Long Range, ODS / HT 10 e ODS / HT 110 riconoscono la merce grazie al laser focalizzato con portata fino a otto metri, fornendo così un'elevata riserva di funzionamento. In caso di varianti dei prodotti a commutazione, è possibile riconoscere il movimento della cassetta grazie alla finestra di commutazione.
Richiesta:
Dopo lo stoccaggio o il recupero, è necessario verificare che il dispositivo di sollevamento abbia scaricato o prelevato completamente il materiale in modo da evitare collisioni e tempi morti.
Soluzione:
I sensori ottici delle serie 3C, 25C e 46C si distinguono, oltre che per l'elevata portata e la maggiore riserva di funzionamento, anche per la semplicità di maneggevolezza. Grazie alle diverse varianti di ottica, i dispositivi sono sinonimo di riconoscimento sicuro degli oggetti, anche ad es. in caso di confezioni termoretratte o perforate.
Richiesta:
Per poter eseguire una diagnostica visiva del trasloelevatore e del dispositivo di sollevamento senza essere presenti sul posto, è necessaria una fotocamera direttamente in loco.
Soluzione:
La fotocamera IP industriale LCAM 308 offre la visione di campi non accessibili agli operatori durante il funzionamento. In questo modo la ricerca della causa dell'errore risulta più semplice in caso di anomalia. Grazie all'interfaccia Ethernet la robusta fotocamera consente live streaming di alta qualità. Inoltre, è possibile richiamare la registrazione dell'ultimo minuto.
Richiesta:
Prima che il trasloelevatore possa muoversi, occorre verificare che il dispositivo di sollevamento si trovi in posizione finale.
Soluzione:
I sensori induttivi della serie IS 208 e IS 212 riconoscono con affidabilità gli oggetti metallici. I dispositivi con alloggiamento di metallo robusto possono essere adattati in modo ottimale alla rispettiva applicazione grazie alla scelta dell'uscita di commutazione, del collegamento e della portata del tasteggio.